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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Orlandi, cosa c’entra il delitto Skerl: la commissione vuole ascoltare l’avvocata della famiglia di Katy

Paola Chiovelli, l’avvocata della famiglia di Katy Skerl chiamata in commissione d’inchiesta per i casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: perché vogliono ascoltarla e quali collegamenti ci sono fra le tre ragazze scomparse.
A cura di Beatrice Tominic
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Katty Skerl, Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Katty Skerl, Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
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Continuano i lavori della commissione bicamerale d'inchiesta sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Attesa nella giornata di giovedì 24 ottobre la seduta con Bruno Bosco, il poliziotto che ha raccontato di aver assistito all'incontro fra Emanuela Orlandi e un trentenne arrivato su una Bmw verde con dei prodotti cosmetici, poi ribattezzato come "ragazzo dell'Avon". Inizialmente, però, nella stessa data sarebbe dovuto essere ascoltato anche Alberto Laurenti, allievo della scuola di musica frequentata da Emanuela e Paola Chiovelli, legale che assiste Laura Mattei, cugina di Catherine, meglio conosciuta come Katty, Skerl per "ragioni istruttorie".

Che ci sia un reale collegamento fra le due ragazze scomparse nel 1983 e l'omicidio di Katty Skerl, trovata senza vita fra le vigne a Grottaferrata nel gennaio dell'anno successivo? È quello che sembra vogliano cercare di chiarire dalla commissione bicamerale d'inchiesta, decisa a non lasciare al caso alcuna pista. 

Cosa lega i casi Orlandi-Gregori al delitto di Catherine Skerl avvenuto nel 1984

Ma cosa lega la scomparsa di Emanuela Orlandi all'omicidio di Katty Skerl, avvenuto quasi esattamente sei mesi dopo il giorno in cui si sono perse le tracce della quindicenne? Oltre, è evidente, al periodo storico e alla collocazione geografica, visto che Catherine Skerl potrebbe essere la figura di Marco Accetti. Per poter continuare le indagini verso il suo obiettivo, però, la commissione vuole cercare di ricostruire, almeno nelle parti necessarie allo scopo, la storia della diciassettenne, i suoi movimenti e le frequentazioni fino alla festa durante la quale è sparita.

Katty Skerl
Katty Skerl

Davanti alla commissione, l'avvocata porterà anche alcune ricostruzioni della cugina di Katty, Laura Mattei. Nel frattempo, però, la seduta è stata rimandata a data da destinarsi. Quella di Katty Skerl potrebbe essere, però, soltanto una delle storie criminali legate alla Roma dell'epoca.

La storia di Katty Skerl, trovata morta in un vigneto a Grottaferrata

L'ultima volta che Katty Skerl è stata vista era il 21 gennaio 1984, quando è uscita di casa per andare ad una festa con alcuni amici, nel quartiere Talenti. Dopo qualche ora si sarebbe dovuta incontrare con un'amica per passare la notte insieme prima di una gita il giorno successivo. Un appuntamento a cui, però, non si è mai presentata.

È stata ritrovata il giorno dopo senza vita in un vigneto a Grottaferrata con la valigia che aveva portato con sé per andare dall'amica, ma senza i biglietti dell'autobus che avrebbe dovuto utilizzare per gli spostamenti. Secondo l'autopsia, è stata buttata a terra, tenuta ferma con un ginocchio che le ha sfondato alcune costole e strangolata. L'omicida non è mai stato trovato. Con il killer, resta sconosciuto, ancora oggi, anche il movente.

Marco Accetti ed Emanuela Orlandi
Marco Accetti ed Emanuela Orlandi

Marco Accetti e il collegamento fra Orlandi e Skerl

Il caso di scomparsa di Emanuela Orlandi e l'omicidio di Katty Skerl restano vicende separate per anni. E, ancora oggi, sembrano non avere niente in comune. Fatta eccezione per una figura che fa la sua comparsa in entrambi i casi. Si tratta di Marco Accetti. L'uomo è sempre stato considerato uno dei tanti mitomani che hanno fatto la loro entrata nel caso, ma a differenza degli altri torna costantemente nella vicenda tanto che, negli ultimi anni, alcune perizie avrebbero identificato la sua voce con quella dell'Americano. 

Prima di allora, oltre ad essere imputato in alcuni casi di cronaca della capitale, come l'omicidio del piccolo Josè Garramon nella pineta di Castel Fusano, si era palesato davanti alla polizia nel 2013, quando si è autodenunciato per aver collaborato alla sparizione di Emanuela Orlandi e di conoscere i rapitori, venendo prosciolto due anni e mezzo dopo.

"Skerl è stata uccisa per vendetta dalla fazione di laici ed ecclesiastici a noi opposta, per indurci a interrompere le pressioni e i ricatti contro Wojtyla e il presidente dello Ior Marcinkus", aveva spiegato Accetti all'epoca. Sarebbe dovuto essere processato per calunnia e autocalunnia, ma il procedimento non è mai iniziato.

La tomba sequestrata di Katty Skerl
La tomba sequestrata di Katty Skerl

I collegamenti fra Accetti, Emanuela Orlandi e Katty Skerl

Sarebbe stato in possesso del flauto di Emanuela Orlandi, avrebbe avuto contatti con donne che si trovavano a Boston proprio nello stesso periodo in cui dalla città statunitense partirono dei comunicati considerati autentici. La posizione di Accetti è comunque al vaglio degli inquirenti: anche la commissione bicamerale d'inchiesta sta valutando di chiamarlo in audizione.

Accetti, inoltre, sarebbe persona informata sui fatti anche per il caso di Ketty Skerl: in questo caso ha rivelato di conoscere dettagli sul furto della bara della giovane dal cimitero Verano di Roma e che tale gesto, secondo le sue informazioni, sarebbe avvenuto nel 2005.

La tomba di Katty Skerl nel 2022 e la reazione di Pietro Orlandi

Nel 2022, effettivamente, si apprende che la tomba della diciassette è sparita. Secondo Accetti a prelevarla sarebbe stata una finta squadra di operai.

Mirella Gregori.
Mirella Gregori.

A questo si aggiunge un plico inviato ad un'amica di Emanuela Orlandi e alla sorella di Mirella Gregori in cui si fa riferimento alle tre ragazze."Non cantino le due belle more per non apparire come la baronessa e come il ventuno di gennaio martirio di Sant’Agnese con biondi capelli nella vigna del Signore", c'è scritto nel foglio, con riferimento ad Emanuela e a Mirella (le due belle more) e Katty Skerl, rapita e uccisa il 21 gennaio.

Nel frattempo Pietro Orlandi resta ben saldo sulle sue posizioni. Così come dichiarato nel luglio del 2022 a Fanpage.it, pensa ancora che cercare collegamenti fra sua sorella e l'omicidio di Katty Skerl serva soltanto ad allontanare la verità dal caso.

Scomparsa di Emanuela Orlandi, la pista che porta a Katy Skerl

Dopo oltre 40 anni di indagini sembra che a prendere piede siano state tre piste principali. Una, la meno battuta, continua a tornare sebbene sia stata già archiviata all'epoca e riguarda il coinvolgimento dei familiari di Emanuela Orlandi, in particolar modo dello zio Mario Meneguzzi (anche per alcune presunte somiglianze con l'identikit fornito dall'agente della polizia locale Alfredo Sambuco sul "ragazzo dell'Avon").

"Imbarazzante che Gasparri difenda chi accusa la mia famiglia", ha dichiarato Pietro Orlandi dopo le parole del senatore (che già aveva fatto parlare di sé all'inizio dei lavori della commissione) a sostegno della versione fornita da giornalista Pino Nicotri che, chiamato in commissione a parlare, ha messo in dubbio l'alibi dello zio della ragazzina fornito dalla moglie.

La seconda riguarda quella inglese, di cui resta convinto Pietro, il fratello di Emaneula Orlandi. Secondo questa ipotesi, Emanuela sarebbe stata rapita per mano di figure vicine al Vaticano, portata prima a Civitavecchia e in Sardegna e poi a Londra a bordo di un volo dei servizi segreti chiesto dal Vaticano.

Emanuela Orlandi che indossa una delle collanine in plastica (come quella gialla e rossa trovata in Inghilterra) e l'ostello dei frati Scalabriniani dove avrebbe alloggiato.
Emanuela Orlandi che indossa una delle collanine in plastica (come quella gialla e rossa trovata in Inghilterra) e l'ostello dei frati Scalabriniani dove avrebbe alloggiato.

Una volta arrivata nella capitale inglese, avrebbe alloggiato nell'ostello dei frati Scalabriniani. In entrambi i casi, come a più riprese ribadito sia dall'avvocata Laura Sgrò che assiste la famiglia Orlandi sia dall'avvocato che assiste Maria Antonietta Gregori, quella di Mirella ed Emanuela sono due storie separate. 

La pista che invece condurrebbe a Katy Skerl e che vede i due casi uniti, invece, è quella legata al sacrificio di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori per una "ragione di Stato", alla figura di Marco Accetti (nel ruolo dell'Americano) e, di conseguenza, anche a Katy Skerl. Forse, fra gli elementi di questa pista, anche Ali Agca e i suoi racconti, talvolta deliranti. Molti elementi si ripetono, molti si sovrappongono nelle varie ipotesi. Ecco quelli che uniscono i casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori con l'omicidio di Katy Skerl.

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